Authors: R L Ingraham
Publish Date: 2007/10/25
Volume: 1, Issue: 1, Pages: 82-102
Abstract
A finite classical particle is shown to be associable with the new concept of particle implied by the use of the conformal sphere geometry of spacetime The introduction of the finite particle is not only Lorentz but also conformalcovariant The massenergy relation for these free finite particles has an extra term generalizing the Einstein special relativistic massenergy relation for point particles In the conjugate position picture a similar extra term occurs in the Einstein proper timetime relation for point particles which extends the definition of proper time to finite particles In §1 conformal forminvariant field and motion equations for the weak field case are given The Maxwell Theory in vacuo is a special case The finite effects are shown to have an electromagnetic origin eg the size of the finite particle is the « classical radius » defined by its chargemass ratio In §2 the « extended » gravitational solutions are investigated They contain theEinstein weak gravitation theory as a special case These forces are shown to be chargeindependent In §3 the connection with radiation damping of the ultraMaxwell terms in the « extended » electromagnetic solutions is investigated Several new possibilities for avoiding the difficulties of point particles « selfforce » are discussed In §4 some aspects of the proposed exact equations are remarked It is shown that general relativity is properly contained in conformal relativity in the sense that every exact solution of the former gives a « pure gravitational » exact solution of the latterSi dimostra che una particella classica di dimensioni finite è associabile con il nuovo concetto di particella implicito nell’uso della geometria conforme delle sfere dello spaziotempo L’introduzione della particella finita è covariante non solo secondoLorentz ma anche conformalmente La relazione massaenergia per queste particelle finite libere contiene un termine aggiuntivo che generalizza la relazione massaenergia data daEinstein in relatività speciale per le particelle puntiformi Nella rappresentazione posizione coniugata si incontra un termine aggiuntivo simile nella relazione tempo propriotempo data daEinstein per le particelle puntiformi che estende la definizione di tempo proprio alle particelle finite In §1 si dànno equazioni di campo e di moto conformalmente invarianti di forma per il caso del campo debole Lateoria di Maxwell nel vuoto ne è un caso speciale Si dimostra che gli effetti finiti sono di origine elettromagnetica ad esempio la dimensione della particella finita è il «raggio classico» definito dal suo rapporto caricamassa In §2 si esaminano le soluzioni gravitazionali «estese» Comprendono come caso speciale la teoria di Einstein della gravitazione debole Si dimostra che queste forze sono indipendenti dalla carica In §3 si esamina la connessione dei termini ultramaxwelliani con lo smorzamento della radiazione nelle soluzioni elettromagnetiche «estese» Si discutono varie nuove possibilità di eliminare le difficoltà che sorgono dall’«autoforza» della particella puntiforme In §4 si rilevano alcuni aspetti delle equazioni esatte proposte Si dimostra che la relatività generale è contenuta nella relatività conforme nel senso che ogni soluzione esatta della prima dà una soluzione esatta «puramente gravitazionale» della seconda
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